Scrivo questa recensione ora, subito, appena letta l’ultima
pagina perché sento che le sensazioni che questo libro mi ha dato vorticano
ancora impazzite nella mia mente e, per poterle esprimere ho bisogno di averle
qui con me. Il libro in questione è Half Bad di Sally Green, primo volume di
una trilogia urban fantasy young adult e, credetemi, questo libro è stata una delle letture piu belle che io abbia fatto dall'inizio dell'anno.
Titolo: Half Bad
Serie: Half Bad Trilogy #1
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 400 p.
Prezzo: 15.00 €
In una Londra contemporanea e alternativa dove la magia
esiste, Incanti Bianchi e Neri combattono una guerra millenaria e spietata. Appartenere a un fronte definisce il proprio ruolo nel mondo, decreta i nemici, garantisce compagni e alleati. Nathan vive invece in una zona grigia: figlio di una maga Bianca e dell’Oscuro più crudele mai esistito, è spaccato a metà, vessato dalla sorellastra con cui è cresciuto, controllato dal Concilio che non si fida di lui, perennemente in bilico tra le due facce della sua anima. Nathan in realtà è soltanto molto solo, e spaventato: intrappolato in una gabbia, ferito e in catene, deve fuggire prima del suo diciassettesimo compleanno, o morirà. E anche se non vuoi lasciarti andare, è difficile rimanere aggrappati alla metà Bianca quando non ti puoi fidare della tua famiglia, e della ragazza di cui ti sei innamorato, e forse nemmeno di te stesso.
“Non c’è nulla di buono o di cattivo, al mondo, che il
pensarlo in un certo modo non lo renda subito tale.”
Amleto, William Shakespeare
Ci troviamo in un mondo, precisamente in Inghilterra, dove
la magia esiste; non appartiene a tutti però: maghi si nasce se uno o entrambi
i propri genitori appartengono a questa
categoria. La magia si divide in due realtà distinte, Incanti Bianchi, i cui
membri dettano legge sulla comunità, e
Incanti Neri, perseguitati e uccisi dai Bianchi. Benchè all’inizio siamo
indotti a credere che ai primi corrisponda la magia buona e ai secondi quella
cattiva, la realtà è diversa; buoni e cattivi esistono al di la della propria
fazione, per questo se tra i Neri si nascondono persone malvagie, come Marcus,
il più terribile Incanto nero mai esistito, crudele assassino, anche tra gli
incanti Bianchi la crudeltà esiste, ben nascosta dall’apparenza e per questo
forse anche più terribile. In questa realtà si inseriscono anche i Profani,
ossia gli estranei al mondo magico,(per capirci sono i “babbani” di Harry Potter..), i Mezzo Sangue, cioè i nati da un mago e un
profano ed infine i Mezzi Codici, quelli nati dall’unione di un incanto bianco
con uno nero; per ora l’unico conosciuto con questa caratteristica è il
protagonista della storia, Nathan, figlio di una strega bianca, morta quando
era ancora piccolo, e di Marcus, l’Incanto Nero più pericoloso di tutti. Nathan
cresce con la nonna e i tre fratellastri, tutti Incanti Bianchi, e deve fare i
conti, fin da piccolo, con l’odio ed il disprezzo che la comunita di streghe
bianche in cui vive, prova verso di lui; spesso quindi è vittima di atti di
violenza e di intimidazione, da parte della sorella Jessica, arrogante e
crudele, da parte dei compagni di scuola che lo deridono e lo temono allo stesso
tempo e da parte della società, che lo esclude
apertamente dalla vita della comunità. Fortunatamente a rendere la sua realta
meno tragica c’è il fratello Arran, il cui affetto e supporto è di grande aiuto per andare avanti, la nonna, che lo ama e lo protegge e la sorella Deborah, la cui
dolcezza sono per Nathan una fonte di rinnovamento dalla malvagità del resto
del mondo; ma non solo, anche l’amicizia della giovane Annalise, per la quale
nutre dei sentimenti, sarà d’aiuto per il ragazzo, perché con lei sente di poter
essere migliore, sente la parte bianca di lui nutrirsi della bellezza e della
gentilezza di lei.
“E’ il primo Incanto
Bianco al di fuori della mia famiglia a sorridermi. Il primo. Il solo e unico.
Non ho mai pensato che sarebbe successo, e forse non succederà mai piu.”
“La prima volta che
vado senza la nonna mi sdraio per terra. Farlo su una montagna gallese è
speciale. Cerco di capire…Sono contento quando sono con Arran: stare con lui, a
osservare la sua natura pacifica e quieta, è una cosa speciale: e sono felice
con Annalise, davvero felice: guardare quanto è bella e scordarmi di me quando c’è
lei, anche quella è una cosa speciale. Ma stare disteso su una montagna del
Galles è diverso. Migliore. Questo è il mio vero io. Il vero io e la vera
montagna, vivi, a respirare come un tutt’uno.”
Tutto cambia però il
giorno in cui viene allontanato dalla sua casa per ordine del Consiglio,
formato dai membri piu puri tra gli incanti bianchi, e costretto a vivere in
una gabbia, subendo ogni giorno violenze e privazioni. Nel momento in cui,
però, la situazione sembra raggiungere un punto di svolta, Nathan sara
costretto a fare i conti con un mondo che gli è ostile, dove nascondersi e
fuggire saranno fondamentali per lui, e dove il tempo che scorre gli è nemico, perché
è al compimento dei 17 anni che un ragazzo entra a pieno titolo tra gli
Incanti, ma per farlo ha bisogno del sangue di uno dei suoi famigliari, e
Nathan, ora, è solo. Questa è la realtà, dura e cruda, che l’autrice ha costruito
con grande perizia, dove Nathan è costretto a vivere e a destreggiarsi, ma gli
aiuti ci saranno anche per lui, forse inaspettati, forse per poco tempo, ma ci
saranno, come Gabriel, giovane Incanto Nero che diventerà suo amico, a
dimostrazione che, malgrado tutto, ci può ancora essere del bene nelle persone.
Vi dirò la verità, non c’è nulla di questo libro che io non abbia apprezzato, se mi ci mettessi d’impegno forse un difettuccio lo troverei, ma
non voglio farlo, perchè quando accade di trovare una storia che mi cattura
totalmente, che ho voglia di continuare a leggere nonostante allo stesso tempo
tremo all’idea di finirla, allora significa che i difetti sono talmente
microscopici da essere quasi inesistenti, e questo, per me, è uno dei pregi piu
importanti di un libro. Nathan è un personaggio ben costruito, la sua
psicologia è dettagliata e, fin dall’inizio, il lettore entra in piena sintonia
con lui, con le sue emozioni e i suoi desideri; ero con Nathan dentro la gabbia
ad osservare il cielo, ero con lui quando disegnava sul tavolo di cucina della
nonna, ero con lui in ogni momento, soprattutto in quelli dove, vinto dall’ansia,
si chiedeva se in lui ci fosse più magia bianca o piu magia nera. Questo è un
interrogativo che Nathan si pone per tutto il libro, ed anche il lettore non
puo fare a meno di chiedersi quale destino gli appartiene, quale, tra le sue
due meta, prevarrà alla fine.
“Tutte le volte che
Jessica diceva che ero mezzo Nero la nonna rispondeva “Anche mezzo Bianco”. E
io ho sempre pensato che i geni di mia madre e di mio padre si mischiassero nel
mio corpo, ma ora credo che il corpo sia di mio padre e lo spirito di mia
madre.”
Questo profondo
percorso spicologico, che rende questo libro un romanzo di formazione oltre che
un fantasy, che il protagonista percorre per tutta le pagine ci tiene con il
fiato sospeso, ma ci fa anche riflettere su un importante interrogativo: il bene o il male dentro di noi, lo abbiamo
ancorato nel profondo di noi stessi fin
dalla nascita oppure sono le azioni che compiamo, le circostanze esterne e le
vicende che dobbiamo affrontrare a determinare la nostra bonta e cattiveria? Quale
delle due realtà appartiene a Nathan? E alla fine, è piu importante da dove
veniamo o la strada che decidiamo noi di percorrere? Leggete e, forse, lo
scoprirete.
“Ma anche con tutta
quella sofferenza, quel dolore e quella crudeltà mi dico che forse i miei
antenati hanno trovato la felicità, anche se per poco. Mi dico che io ne sarei
capace, e che per forza anche loro lo erano. Lo spero. Lo spero. Lo spero. Perché
se devo morire in una cella, prima voglio qualcosa in cambio. E penso ad Arran,
e ad Annalise, al Galles e al correre, e ogni respiro, ogni respiro deve essere
importante, e prezioso e deve valerne la pena.”
Ho dato il massimo dei voti perché il libro merita, è
avvincente nei punti giusti, non annoia mai il lettore, i personaggi sono ben
strutturati, ed in particolare Nathan, il cui mondo interiore, le sue emozioni
e le sue paure entrano dentro la mente di chi legge e catturano totalmente l’attenzione;
tutte qualità che ricerco in un libro e
che lo rendono indimenticabile.
Un’ultima cosa, volevo accennare alla storia dell’autrice,
Sally Green, perché, secondo me, merita molto. Sally, dopo aver avuto un figlio,
ha lasciato il lavoro di ragioniera per potersi occupare di lui. Consideratasi,
da sempre, poco ricca di immaginazione e senza aver mai scritto nulla, nè aver
covato particolari sogni creativi, un paio di anni fa, insieme ad altre mamme,
si è recata a un festival del racconto. Per gioco, ha buttato giù qualche
pagina. Il giorno dopo si è alzata e ha deciso che quelle pagine potevano
diventare una storia lunga, un romanzo (che non avrebbe pubblicato, ma che le
avrebbe fornito materiale per Half Bad). Dopo
un po’, questa bella cinquantenne è passata da un corso di studi sociali, che
stava frequentando, a uno di scrittura creativa. Poi si è cercata un agente
letterario. Un anno fa, terminato il libro, il suo agente è riuscito
a ottenere da Penguin - casa editrice inglese storica, rimasta colpitissima da Half
Bad, che spera di trasformare in un best-seller mondiale al pari di The
Hunger Games e Twilight - un contratto milionario. Il successo, poi, alla scorsa edizione della Fiera del libro per ragazzi a Bologna,
ha decretato l’acquisto dei diritti cinematografici da parte di Fox 2000 e
quelli di traduzione da parte degli editori di tutto il mondo. (Informazioni tratte dall’articolo della
versione online del giornale inglese Metro)
Mi è piaciuto
moltissimo il fatto che l’autrice sia diventata scrittrice per caso, che,
nonostante la sua scelta di abbandonare il mondo del lavoro per amore del
figlio, sia riuscita comunque a trovare la sua strada e a costruirsi un mondo
nuovo, mi fa pensare che, alla fine, se c’è il talento e la passione, c’è anche
speranza di riuscire a far sentire la propria voce. Sally Green è l’esempio e l’emblema
che, se sei bravo, ce la puoi fare, e lei, è decisamente brava.
Il mio voto:
Consigliato: Assolutamente si!
Tempo di lettura: 4 giorni
Bevanda consigliata: Tè arancia amara e vaniglia, dolce e amaro assieme.
Eccomi qua ^^ grazie per essere venuta da me :) mi sono iscritta a questo bel blog ;) sai che la tua grafica è meravigliosa? *_* buona fortuna per l'avventura qui su blogger ^^ se mai asvessi bisogno di qualcosa dimmi pure :) ci vediamo cui nostri blog :)
RispondiEliminaGrazie a te per aver ricambiato e grazie mille per la tua gentilezza e disponibilità! A presto :)
EliminaCiao, sono una nuova followers.
RispondiEliminaIl tuo blog è davvero carinissimo, complimenti!! *__*
La grafica è stupenda!
Comunque, sono curiosa su questo libro, non vedo l'ora di leggerlo, la tua recensione mi ha convinto a prenderlo!!!
Grazie Mary! *----* Mi rendi veramente felice! Vedrai che il libro ti piacerà moltissimo! Poi fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando! A persto..
RispondiEliminaCiao Aliceee! :D
RispondiEliminaWow, questo libro lo stanno davvero amando tutti e tutti lo paragonano ad Harry Potter! Ho letto soltanto i primi due capitoli ma stasera lo voglio continuare e sono incredibilmente curiosa, soprattutto perché questi due capitoli che ho letto sono decisamente particolarI! *_*
Vedrai che lo amerai anche tu! Fidati! ;)
EliminaCiao Alice! :D Davvero molto carino e interessante il tuo blog, mi sono unita ai lettori fissi, così quando riesco passo con più calma a leggere :D
RispondiEliminaGrazie mille! Benvenuta! Passa quando vuoi ;)
EliminaAlice! Ma che bella recensione! E che bella impostazione le hai dato *_* (mi riferisco a tempi di lettura, bevanda consigliata, le citazioni intervallate... Oh, mi sono innamorata di questo blog, mi sa <3) Nei lettori fissi subito!
RispondiEliminaGrazie Federica! Mi riempi di felicità! *___*
EliminaCiao!
RispondiEliminaAnche io ho letto Half Bad da poco e l'ho letteralmente adorato! *__* Il protagonista mi ha fatto davvero una grande tenerezza e ho trovato il libro davvero ben scritto e molto avvincente :)
P.S. complimenti per il blog, è davvero carino :)
Ciao :)
RispondiEliminaIl tuo blog è semplicemente stupendo *^* Mi iscrivo subito e prendo il banner da mettere nella mia sezione affiliazioni!
Purtroppo non ho trovato il banner :(
EliminaHalf bad mi deve arrivare(spero oggi). Carina la storia riguardo l'autrice che diventa scrittrice per caso! Vista la pubblicazione in contemporanea penso proprio sia un romanzo degno di nota ! Non vedo l'ora di farmi un'idea mia!
RispondiEliminaCiao, carino il tuo blog. Mi iscrivo immediatamente tra i lettori fissi. A presto
RispondiElimina