martedì 29 aprile 2014

Dal libro al Ciak #1 - Now is Good - Voglio Vivere Prima di Morire


Questa Rubrica parla di film tratti dai libri, non ha una cadenza fissa, ma la pubblicazione dei post avviene in maniera casuale.


Inauguro questa rubrica con un film che ho amato moltissimo, tratto da un libro altrettanto bello che mi ha toccato il cuore. Sto parlando di Now is Good, tratto dal romanzo Voglio vivere prima di morire di Downham Jenny



"< Voglio che tu stia con me al buio, a stringermi, a continuare ad amarmi, ad aiutarmi quando ho paura, ad arrivare al limite e vedere cosa c’è >    
< E se sbaglio? > 
< E’ impossibile sbagliarsi.>”








Il film è basato sul libro, ma non è uguale, benchè ci siano tutti i passaggi fondamentali, alcune cose cambiano, così come accade quasi sempre nelle trasposizioni cinematografiche; in questo caso però trovo che entrambi, nella loro indipendenza, siano assolutamnete perfetti, direi che quasi si completano a vicenda. La lingua è inglese, in italia purtroppo non è ancora uscito, quindi l'unico modo per guardare questo bel film è mettersi d'impegno (nel mio caso) e cercare di goderselo anche in inglese. Dakota Fanning (Tessa) è perfetta per il ruolo della protagonista, con la sua pelle bianca e il suo corpo esile e delicato, rende bene l'idea della fragilità di Tessa e della malattia, inoltre ho apprezato molto anche la recitazione. Anche Jeremy Irvine (Adam) mi ha soddisfatta, con quei suoi occhioni azzzurri e i capelli un po scomposti ricorda moltissimo il personagio del libro. Una cosa che noto moltissimo nei film e che, secondo me è una parte fondamentale, è la colonna sonora e, in questo caso, mi è piaciuta parecchio; mi hanno commossa, le note lievi e la voce limpida di Ellie Goulding che acccompagnano la scena in moto, quando Tessa e Adam tornano a casa dal loro posto segreto, e lei è addormentata tra le braccia di lui, a tratti apre gli occhi, ed il mondo, con la sua inesorabile bellezza appare e scompare; un momento struggente e malinconico, ma anche così reale da sentirlo dentro. Insomma una bella visione, che non spinge chi lo guarda a provare pietà nei confronti di Tessa, piuttosto fa nascere la voglia di lottare assieme a lei, e, davanti al tempo che scorre, viene quasi fuori l'istinto ad incitarla, ad incoraggiarla a vivere ancora un giorno in più, ad avere fiducia. La storia assomiglia al libro di John Green, Colpa delle stelle, un altro amico di carta e inchiostro che ho amato molto, tuttavia a differenza di quest ultimo, dove i due protagonisti, entrambi malati, con il loro amore riescono ad accettare l'inevitabilità della vita, e ad amare nonostante la morte, Voglio vivere prima di morire, tocca un tasto diverso, si concentra di più sulla voglia di vivere che nasce nel momento in cui ci si rende conto di avere poco tempo davanti a se, sulla forza che tiriamo fuori per aggrapparci ad ogni piu piccolo attimo, ancora uno, ancora uno, fino all'ultimo; è quasi un incoraggiamento per noi che guardiamo, una spinta ad apprezzare tutti i momenti che compongono la nostra esistenza.

“ < Tornerò come qualcun altro, magari la ragazza dai capelli selvaggi che il primo giorno ti chiederà cosa studi. >  
< E mi innamorerò di te a prima vista. Ancora. >”












Momenti. La nostra vita è una serie di momenti. Ognuno di questi è un viaggio fino alla fine, lasciamoli andare, lasciamoli andare tutti. La nostra vita è una serie di momenti. Lasciamoli andare. Momenti. Si radunano tutti fino a quest’ultimo.”



IL FILM SECONDO ALICE:


Cosa si prova a vivere sapendo di avere davanti a noi un tempo limitato, pochi mesi, e poi l’inesorabile fine? Non lo so. Sono giovane, la mia vita è appena cominciata, devo ancora vivere mille esperienze, devo ancora fare mille sbagli, devo ancora amare troppo e odiare troppo, e arrabbiarmi, e piangere, e ridere all’infinito, e trovare il mio posto in questo mondo; un pò come Tessa, la protagonista del film, con la differenza che lei lo sa cosa significa vivere sapendo di avere poco tempo, lei, malata di cancro, sa cosa significa andare a dormire la sera sapendo che un giorno in meno da vivere è appena finito che domani potrebbe essere l’ultimo, che c’è ancora un mondo di cose da fare e poco tempo per farle. Cosi, sopraffatta dalla consapevolezza della propria caducità, crea una lista di cose da fare prima di morire, cose sciocche, cose folli, cose normali, cose importanti, cose che fanno parte della realtà di tutti, che tutti fanno prima o poi nella vita, ma lei di vita ne ha poca e vuole assorbire tutto ciò che può da questo poco. Si può imparare da un film, sapete? Io ho imparato. Ho imparato che la vita è strana a volte, che ti dona tutto con molta generosità e poi te lo toglie, che a volte la strada è dritta e a volte è piena di curve e ostacoli da superare, che proprio quando pensi di aver raggiunto la vetta scopri che in realtà era solo un altro step, che prima dell’arrivo c’è ancora una montagna intera da scalare; ma va bene così, scala la montagna, suda, fatica, piangi e sbucciati le mani, ma continua a scalare. Continuo. Perché la vita è quanto di più meraviglioso ci è stato donato, è quanto di più crudele ci è dato da sopportare, perché morire giovani non si può, perché si deve poter essere liberi di vivere fino a 80 anni, si deve poter diventare vecchi e stanchi e saggi; poi però succede che ti ammali come Tessa e lotti e ti incavoli, e fai la pazza, ma questa libertà se ne va, scivola via, inesorabile. Ma si può ancora vivere, ancora un pò, finché c’è luce, finché riusciamo ad alzarci la mattina, e possiamo ancora fare progetti per un domani incerto, possiamo rubare in un supermercato e farci beccare, possiamo fare il bagno nudi in un mare gelido, possiamo drogarci, perderci in un bosco e far finta di essere sani solo per un pomeriggio, possiamo promettere di esserci quando la bambina della tua migliore Amica nascerà e lottare fino allo stremo per mantenere la promessa, possiamo fare l’amore per la prima volta e perderci in quell’attimo di estasi e sentire il proprio corpo forte e pulsante, possiamo innamorarci pazzamente e sognare, possiamo rimanere una notte intera svegli ad osservare chi amiamo che dorme accanto a noi e pregare che non venga mai il mattino, possiamo scordarci per un solo giorno di dover morire e pensarci immortali, possiamo continuare a sperare, anche se per poco, perché in tutti questi attimi di vita che va e viene, in tutti questi sprazzi di cielo azzurro, noi siamo stati vivi, siamo stati quanto di più vicino alla perfezione puo esserci al mondo. Ho pianto per questo film, e c’è qualcosa di magico nei film che ti fanno piangere, qualcosa che te li fa amare ed odiare insieme; ho pianto in tanti momenti, non solo alla fine, ho pianto insieme al padre ti Tessa, insieme a Adam, insieme a lei, ho pianto anche per la felicità che possiamo trovare nonostante il dolore, per le sorprese inaspettate che ci attendono dietro l’angolo, per tutto ciò che di bello c’è in questo mondo, in questo quotidiano, come l’immagine finale della bambina, il miracolo di una nuova vita che nasce quando una se ne va. Perché possiamo essere fatalisti quanto vogliamo, possiamo far finta di accettare tutto, di dire si alla sofferenza e al dolore allo stesso modo che alla gioia e alla serenità, ma resta la grande verità che la morte mi spaventa, sono così dannatamente attaccata alla vita che solo il pensiero di lasciarla mi destabilizza. Forse a 70 anni la penserò diversamente, o forse no, forse sono semplicemente umana; ora come ora sposso dirvi che questo film, nella sua bellezza, ha catapultato davanti ai miei occhi la consapevolezza dell’amore viscerale che ho nei confronti dell’esistenza, che questa realtà che vivo senza rendermene conto è quanto di più prezioso ci sia. E voglio vivere, perché la morte è li che aspetta tutti, chi prima chi dopo, e lo so che c’è, ma allo stesso tempo non voglio saperlo, film come questi me lo ricordano; e allora, diciamolo anche noi, come Tessa, a voce alta, urlando, o sussurrandolo soltanto: < Voglio vivere prima di morire>  perché la vita è l’unica cosa che non dobbiamo sprecare, l’unica cosa per la quale bisogna sempre continuare a lottare.

Vi lascio qui di seguito le canzoni:

Soufie – Banco De Gaia
Dirge – Death In Vegas
Blue Jeans (Gesaffelstein Remix) – Lana Del Rey
Grey Shirt & Tie – Spector
Dayvan Cowboy – Boards of Canada
Who’s Next – Artento Divini
America – WooWoos
Monster Hospital – Metric
Ceiling of Plankton – Givers
I Dream of Crystal – Maps
Snow + Light – Dustin O’Halloran
Just Like Christmas – Low
I Know You Care – Ellie Goulding



A presto!



8 commenti:

  1. Che bello :) Speriamo che arrivi anche in Italia!

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    1. Speriamo! E davvero triste che film cosi belli ci mettano così tanto ad arrivare da noi..

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  2. Lo spero anch'io! Ho sempre letto pareri positivi riguardo al libro, prima o poi lo leggerò sicuramente

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    1. Leggilo, leggilo! Prepara i fazzoletti però.. a me sono serviti! ;)

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  3. Siamo giovani e ci crediamo eterni. Pensiamo che il tempo si fermi per noi aspettando di cominciare a vivere, ma è solo un'illusione. Puoi ricevere la tua data di scadenza o andartene senza preavviso ma puoi anche esistere fino a 80 anni senza vivere.
    Una lista di cose da fare farebbe bene a tutti noi, cercando di realizzarla come se non esistesse domani ;)

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    1. Hai ragione,e ti dirò che l'avevo anche fatta una lista del genere quando ho finito le superiori, c'erano scritte cose tipo: "visitare 10 posti diversi del mondo in 10 anni", "farmi crescere i capelli fino ad 1 metro", "prendere la patente", "diventare vegetariana", "vincere un concorso letterario" ecc.. alcune le ho anche fatte e cancellate, poi non l'ho più guardata... ed ora, ripensandoci, mi dispiace di averla abbandonata, perchè sarebbe stata uno stimolo in più...forse è venuto il momento di rispolverarla un po e aggiungerci nuovi obbiettivi! :)

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    2. Concordo con te :) è ora di fare nuove liste!!!

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  4. Credo di essere una delle voci fuori dal coro ma a me questo libro non è proprio piaciuto O.o La protagonista, mi dispiace per la malattia, ma è proprio un personaggio antipatica... ho letto storie migliori :)

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