Titolo: Il mio lieto fine
Autore: Eilan Moon
Casa Editrice: Selfpublished
Pagine: 132 p.
Prezzo: 1,98€
Genere: Romance
Trama: Serena è un agente letterario di Milano. Si sente realizzata e ama il
proprio lavoro. Quando sulla sua strada si incroceranno i destini di
Christian e Nicola, la vita di Serena cambierà. Lei, che non aveva mai
cercato di piacere a nessuno e che era sempre stata se stessa, si
ritroverà a indossare una maschera per piacere al proprio principe
azzurro. Ma Serena ha davvero bisogno del principe azzurro o piuttosto
dell’indomabile pirata?
La vera storia di una ragazza che non credeva di poter essere una principessa.
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Sito Autrice: http://eilanmoon.it/
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Serena è la protagonista di questa storia, è una donna in carriera che ama il suo lavoro e lo fa bene, nonostante la giovane età ha raggiunto livelli di grande importanza usando solo le propri forze: la caparbietà, l'intelletto e la voglia di arrivare. E' forte e determinata, combatte per ciò che vuole e lo fa con grande impegno; ma c'è di più in lei, c'è di più nascosto dietro i suoi lunghi capelli castani, c'è il desiderio di famiglia, di casa e soprattutto di amore. Questo amore arriva con Christian, l'uomo che tutte le donne vorrebbero, e non solo perchè è bello, ricco e affascinante, ma soprattutto perchè la ama moltissimo e vuole costruire assieme a lei un futuro felice e sereno. Ovviamente anche lui ha i suoi difetti, nessuno è perfetto, ma quando tutto ciò che hai sempre desiderato si materializza davanti a te e ti offre una vita da principessa come si può anche solo pensare di dire no?
Occhi come quelli erano in grado di risvegliare i sensi di qualsiasi donna, anche quella più inibita. Anche se erano scuri come le notti senza luna e sembravano provenire da una cava mineraria profonda migliaia di metri sotto terra, quegli occhi brillavano. Erano carbone allo stato puro, eppure luccicavano come diamanti.
E Serena dice sì, e si perpara a sposarsi e a diventare una moglie e una madre. Ma spesso nella vita, anche i sogni più luminosi nascondo delle zone di ombra, spesso per essere ciò che gli altri si aspettano da noi perdiamo la nostra vera essenza. Serena cambia a poco a poco, nasconde quella meravigliosa parte della sua natura che la portava a godere della vita, a divertirsi, a rischiare e soffoca quel bellissimo fuoco che brillava in lei in nome di una felicità futura. Per fortuna che c'è chi si accorge prima di lei del cambiamento e la aiuta, come Stefania, amica fidata di Serena, che le vuole bene, che capisce prima degli altri che qualcosa non va e le ricorda costantentemente chi è veramente. Stefania è l'amica che tutti dovrebbero avere, quella persona speciale che conosce ogni nostro segreto, la cui personalità ci completa e ci risolleva l'animo come un dolce balsamo lenitivo, che non è mai troppo invadente nè troppo poco, che ci amerà comunque, qualsiasi cosa facciamo e scegliamo, è la nostra via di casa nella confusione della tempesta. Le parole di Stefania entrano nella mente di Serena lentamente, come i semi di un soffione, spinte dal vento del dubbio che già aveva iniziato a scuotere i muri; ma proprio quando sembra che il vento stia calando ecco arrivare l'uragano: ha splendidi occhi neri, guida una moto e si chiama Nico. Questo giovane stuntman fa il suo spettacolare ingresso e travolge ogni cosa con i suoi modi sicuri di chi è consapevole del proprio fascino e della propria bellezza ma senza l'arroganza dell'egocentrismo, perchè lui sa quello che vuole
e cerca di conquistarselo, e quello che vuole è Serena. Non le piace perchè è bella, non la vuole conquistare per la smania di avere la donna di un altro, le piace perchè è lei, perchè ha riconosciuto nei suoi occhi la stessa fiamma che brilla nei propri; sono simili Nico e Serena, e lo sono in tutte quelle piccole parti che la ragazza ha cercato di soffocare: nella spontaneità, nella forza, nel coraggio, nella spensieratezza, nel predere la vita a due mani, assaporandola completamente fino all'ultima goccia. Serena lo sente questo legame tra la sua anima e quella di Nico, percepisce in tutta se stessa il dolce richiamo della vita che spinge a rischiare, ad amare con trasporto e passione.
Quando mi rivolse la parola, rimasi come in un limbo, in stand-by, il tempo era immobile attorno a noi e avrei potuto giurare di conoscerlo già da tempo. Le nostre anime si sfiorarono e si allontanarono nel medesimo istante in cui i nostri sguardi si incontrarono per la prima volta. In tutta la mia vita non avevo mai provato una sensazione simile, e faticai non poco per tornare in me e proseguire la serata nella normalità assoluta.
Ma scegliere se rispondere oppure no non è facile, perchè ci sono delle promesse da mantenere, dei sogni da preservare, una principessa che vuole essere appagata, un futuro che attende alla fine della navata di una Chiesa. Dove la porterà il suo cuore? Quanto di se stessa dovrà sacrificare per avere il tanto desiderato lieto fine?
Nico avrebbe potuto crearmi un sacco di problemi, era troppo seducente e attraente perché io non mi innamorassi di lui. Ero consapevole che, se l’avessi frequentato, avrei irrimediabilmente perso la testa per lui e mi sarei cacciata in uno dei miei soliti guai, perché un uomo così ti fa male, sempre. Non sarebbe stata una storia a lieto fine, tutto sarebbe finito in breve tempo e io mi sarei ritrovata sola, a proseguire la mia vita con il dolore della perdita nel cuore.
Qualsiasi cosa Nico facesse si trasformava in qualcosa di unico e sorprendente, come una dichiarazione d’amore per la vita. Lui era una di quelle persone che non si ponevano mille domande sull’esistenza e sul giudizio degli altri. Faceva ciò che voleva, quello che gli piaceva e al diavolo il resto del mondo, e lo faceva talmente bene e con tanto gusto che appariva una cosa normale e del tutto naturale. Sì, Nicola Guidoni era un uomo rozzo, egocentrico e forse anche stronzo, ma era anche pericolosamente adorabile.
Sono stata Serena durante tutta la lettura di questo libro, ho sentito la sua gioia e la sua speranza, la sua incertezza e la sua paura, ho percepito il suo cuore battere assieme al mio, ho assaporato il suo grande desiderio di felicità e l'ho compresa quando la sua anima la spingeva verso la sua metà perfetta, quando il pensiero di Nico le riempiva il corpo di dolci brividi. L'ho perdonata e l'ho amata, perchè lei rappresenta tutto quello che una donna comune prova e vive; non è un semplice personaggio, siamo noi, tutte noi donne che viviamo e amiamo e sbagliamo, tanto, perchè siamo umane e piene di difetti. Serena potrebbe essere nostra madre, la nostra amica, nostra sorella, la nostra vicina di casa, è un personaggio così reale da trasformarsi in carne e ossa ed uscire dalle pagine. Il grande pregio del libro è proprio questo, il raccontare una storia tanto semplice quanto assolutamente innovativa, perchè Eilan Moon non sceglie la strada del diverso, ma tuttavia non cade mai nel banale, sceglie di presentare ai suoi lettori la storia vera di una giovane donna che si trova di fronte a un bivio, di fronte a due strade distinte, costretta a sceglierne una, come è giusto che sia; forse la sua scelta non piacerà a tutti, forse molti la biasimeranno e la condanneranno, ma non è questo l'essenziale, il vero fulcro e diamante di questa storia risiede prorpio nella sua semplicità, nel suo entrare dritto nel cuore di chi legge, nel presentarci
personaggi reali e vivi, nel leggere l'avventura umana di Serena e di sentirla nostra. La scrittura è leggera, pura e schietta, avvolta nel cangiante velo della realtà, ci trasporta nella mente e nel cuore di Serena e ce la fa amare. La lettura è stata una bellissima esperienza, così spontanea e diretta che alla fine mi sembrava di aver appena finito una lunga chiacchierata davanti ad un tè con la mia amica, una confidenza segreta tra donne, di quelle pure e genuine che confortano l'animo e ci illuminano la vita.
E' un romance ma ha un valore in più, non è la classica storia che potete trovare ovunque, è uno specchio di vita raccontata con amore e bravura e vi conquisterà, cuore e mente.
Consiglio questo libro a tutti coloro che amano le storie d'amore, che vogliono provare emozioni forti e delicate allo stesso tempo, che non si accontentano dell'invenzione ma ricercano le vicende che sanno di vita, ed infine a tutti coloro che sognano il lieto fine, qualunque esso sia e dovunque esso porti.
Anche questa volta la nostra taletuosa Eilan Moon non ci delude, ci porta dritti dritti nel cuore della storia e ci fa sognare senza allontanarci dalla realtà, dimostrando la sua bravura nell'affrontare un genere nuovo rispetto ai suoi precedenti lavori ( R.I.P Requiescat in Pace; Teufel, il Diavolo) e sottolineando quanto il talento possa portare un autore a dare il meglio di sè anche nelle novità mai provate prima.
Voglio concludere questa recensione in un modo un po' particolare; come vi ho già detto la storia di Serena mi è entrata dentro, ma ha fatto più di questo, mi ha spinta a riflettere su me stessa e sulle mie emozioni. I libri, quelli ben scritti, hanno la meravigliosa capacità di trasportare le emozioni provate durante la lettura all'interno della nostra vita diventando quasi un mezzo per riflettere sulla nostra persona; questo libro ha fatto tutto ciò con me. Per questo ho deciso di scrivere una sorta di lettera a quella parte di me stessa che avevo abbandonato e che ho riscoperto attraverso la lettura de Il mio lieto fine, una lettera alla Serena che c'è in me.
"Cara Serena,
io non sono una principessa, tu lo sai, ho sempre avuto il ruolo della fata madrina, quella simpatica donnina che compare all'improvviso quando la principessa ne ha più bisogno, muove la bacchetta et voilà, fa spuntare abito e scarpette di cristallo; nel mio caso però niente bacchetta, io ho sempre usato le parole per fare magie, erano quelle ad aiutare gli altri. Non mi lamento, è un ruolo che ho sempre accettato benchè non l avessi scelto io, mi andava bene, stare sotto i riflettori non è mai stato il mio forte perchè a perdere la scarpetta c'è il rischio che non ci sia un principe pronto a restituirtela. Però lo ammetto, essere fata madrina non è il massimo; la verità è che si rischia di rimanere soli per troppo tempo, si rischia di mettere gli altri sempre al primo posto e la gente, gli amici, con il tempo iniziano a pretenderlo, non è più una cortesia, diventa un obbligo. Ho aiutato molte principesse, alcune se lo meritavano, altre meno, alcune addirittura, non erano nemmeno vere principesse, erano streghe dalla faccia verde ricoperte di lustrini, senza dubbio le peggiori di tutte. Non avevo la tua forza, sono sempre stata piuttosto fragile, scegliere tra amore e amicizia mi è sempre costato troppo, così preferivo non scegliere e lasciare le cose come stavano. Poi da un angolino di me stessa, qualche anno fa, sei sbucata tu, con i tuoi tacchi a spillo e la tua forza e mi hai dato una bella scrollata; basta essere fata madrina, era ora di rimboccarsi le maniche. E così, quando ho riposto la bacchetta il mondo ha girato di nuovo, il cuore ha riperso a battere e io ho trovato l'amore. Non ho avuto il tuo coraggio, non sono tipa nè da principe nè da pirata, sono più una fanciulla da cavaliere; ma non i cavalieri di re Artù, dall'armatura scintillante e dalla fama più grande del cuore, piuttosto come quelli delle retrovie, che combattono in silenzio in nome di una giusta causa, un eroe sconosciuto. L'ho trovato, e ho iniziato a vivere veramente. Non sono diventata principessa però, sono rimasta una ragazza comune, una di quelle che amano con un pizzico di follia, che cadono e si sbucciano le ginocchia, che si alzano con i capelli in disordine e sono sempre in ritardo, una di quelle che non si ricordano mai dove mettono le chiavi e non scrivono la lista della spesa, una ragazza che dimentica che giorno è oggi ma ricorda sempre i compleanni, una di quelle che, nonostante le incertezze, continua a brillare come un diamante perchè, dentro di noi, forte e delicato, possediamo il cuore pulsante di una donna che ama. Siamo tutte un po' come te Serena, cerchiamo il nostro lieto fine e, quando arriva, lo proteggiamo, non importa se poi cambierà o se per averlo abbiamo sbagliato, è nostro e solo nostro, e ce lo siamo guadagnato."
Il mio voto:
Consigliato: Si !
Tempo di lettura: essendo una lettura in anteprima ho impiegato una settimana poichè volevo fosse curata e attenta.
Dolcetto da abbinare: crepes alla lavanda con albicocche tiepide (per la ricetta Tre Civette sul Comò )
Ce l'ho in lista! Spero di leggerlo presto! :)
RispondiEliminaBrava! Una storia bellissima, non ti deluderà!
EliminaCaspita è così bello? Lo aggiungo in lista (anche se essa contiene già un sacco di libri! Aihmè). Ho proprio voglio di una bella storia.
RispondiEliminaGrazie della bellissima e dettagliatissima recensione!
Un saluto
by Roberta
Ti lascio il link del mio blog se vuoi fare un salto. Ci conto!
Blog Dolci&Parole
E' veramente molto, molto bello Roberta! Una storia che ti catturerà dalla prima all'ultima riga! Ti ringrazio molto per il commento, corro a visitare il tuo blog!
EliminaRipassa quando a vuoi, a presto! ;)
Ecco Eilan Moon è una di quelle autrici che non vedo l'ora di leggere...al momento ho in lista R.I.P.
RispondiEliminaNon è proprio la stessa cosa ma mi ispira moltissimo ;)
Ti innamorerai di R.I.P e di tutti i suoi personaggi, fidati! Tra l'altro Eilan sta scrivendo il seguito! Speriamo di leggerlo presto ;)
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